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25/05/14

Brisée di grano saraceno con ripieno "svuota frigo"

Quando ho la testa piena di idee (culinarie), anche il frigorifero è pieno. E quando è troppo pieno ed il tempo per cucinare è poco qualcosa rimane sempre inutilizzato per diversi giorni. Buttare via il cibo è un vero peccato e credo di essere abbastanza brava a svuotare le scorte accumulate. Ecco che è arrivato il giorno per fare un po' di posto nel frigorifero per i prossimi acquisti.
Forse l'autocritica era un po' troppa, pensandoci bene, l'unica cosa che andava veramente consumata prima di essere invasa dalla muffa era un pezzo di quartirolo, tutto il resto non poteva che essere fresco.

20/05/14

Brisée di grano saraceno con ripieno alle erbe fini



Sta diventando una fissazione? Forse, ma soltanto perché è versatile, aromatica e salutare, e mi piace assai. La farina di grano saraceno è di moda a casa mia, in tutti i modi, dolce o salata. Quando ho impastato la prima volta con questa farina per un’attimo ho avuto paura di quello che ho ottenuto, l’impasto era abbastanza appiccicoso, ma è bastato un po’ di riposo al fresco del frigorifero per compattarla al punto giusto per poterla lavorare e modellare.

Ora mi vengono in mente sempre più cose o esperimenti (come li chiamo io) che potrei provare a cucinare. E’ vero che bisogna abituare il palato al sapore deciso che lascia in bocca, ma pensiamo ai pizzoccheri, una squisitezza per chi sa apprezzare i piatti genuini. Allora perché non provare a fare qualche variazione sul tema . . .

17/05/14

Frolla di grano saraceno con spicchi di mele renette


Ho voluto fare una frolla diversa, più rustica. Così ho deciso di fare l’esperimento con la farina di grano saraceno abbinandola alla regina delle mele (a mio avviso) per la preparazione dei dolci. Per renderla ancora più diversa dalle classiche frolle ho aggiunto a questa crostata i semi di papavero. E non esiste un dolce di mele senza una “abbondante” spolverata di cannella.

Ed il risultato? . . . Il giorno dopo è ancora più buona e soffice. Da non credere, la farina che sembrava cosi ruvida ha creato una consistenza morbida e per niente pastosa.