Io mi espongo poco. Preferiscovo stare nell'ombra!
Però, mi dico anche, se non ti fai vedere, nessuno ti vedrà.
Se non conosci le persone, nessuno conoscerà te.
Se non prendi l'iniziativa, arriverai sempre tardi, troppo tardi.
Amo i numeri dispari, ma l'anno scorso che era dispari!!! e che aspettavo con entusiasmo perché doveva finalmente portare le cose e fatti migliori, si è dimostrato un vero disastro. E così da un giorno all'altro ero entrata in una dimensione tutta nuova, meno felice, con molte più preoccupazioni e senza la tranquillità nell'anima e nel corpo. Già, il corpo, che tutto d’un tratto cede e ha bisogno d’aiuto per ricominciare a funzionare come si deve. Ora ho bisogno e voglia di buttare fuori queste emozioni che mi sono tenuta dentro per mesi. Mi chiedo di continuo perché non si cambia prima che accadono le cose che ci scuotono profondamente? Perché ci perdiamo nel tempo per poi rincorrere il tempro (questa è molto alla "Marzullo"!)
E solo quando mi è accaduto il fattaccio, mi sono resa conto di quanta poca importanza in questi ultimi anni avevo dato a tutto quello che mi faceva davvero stare bene. Correvo verso gli obbiettivi irragionevoli che prima di me raggiungeva sempre qualcun altro e io non ci arrivavo mai.
Stop, ho fermato la mente, ho cominciato a riprogrammarla (ci sto ancora lavorando), ho stravolto la persona che ero. Ammetto che non mi è facile dire basta alle vecchie abitudini, sono una dura io! Però ora ho voglia della leggerezze e della sincerità, in tutto e in ogni momento. Forse ero più sognatrice allora e sono più ragionevole ora? Credo proprio di si.
Ecco, mi sono "molto" esposta, ma ora sono felice così!