Questa zuppa è una di quelle pietanze un po’ antiche che non trovano più tanto spazio nell’alimentazione odierna. La cucinavano molto le nonne, soprattutto le vecchie signore Austroungariche come alternativa al brodo di carne, perché la carne non sempre e non per tutti era disponibile. E nelle terre dell’est Europa tuttora il pasto inizia con un piatto abbondante di minestra o brodo o zuppa, sia d’inverno sia d’estate.
Densa, bollente e dal sapore leggermente acidulo, la zuppa di pomodoro potrebbe non piacere a tutti, ma con un poco più di fantasia può diventare un piatto profumato e speziato. Tradizionalmente la zuppa di pomodoro viene preparata, d’estate, dalla passata fresca di pomodoro oppure, in inverno, da quella conservata nelle bottiglie di vetro. La variante di oggi è fatta con i pomodori pelati precedentemente cotti al forno.
E’ un procedimento più lungo che dona un sapore completamente diverso alla zuppa. Si può mangiare con i crostini di pane abbrustolito, con la pasta oppure senza niente.
ZUPPA DI POMODORO – MODERN DAY
1 kg di pomodori pelati
1 cipolla di tropea
sale grosso, zucchero di canna, olio extravergine di oliva, timo
Incidere i pomodori a croce sulla punta e farli sbollentare per circa 1 minuto nell’acqua non salata. Pelare i pomodori, dividerli a metà, distribuirli in una teglia, aggiungere nella teglia la cipolla pulita e tagliata a pezzi piccoli. Spolverare i pomodori e la cipolla con dello zucchero di canna, del sale e dell’olio, aggiungere qualche rametto di timo e cuocere nel forno per circa 30-40 minuti a 180°C.
prima . . .
. . . e dopo
Passare il composto con il passaverdura utilizzando il filtro con fori piccoli per ottenere una passata molto fine e uniforme. Aggiungere dell’acqua, correggere di sale, aggiungere una punta del cucchiaino di spezie miste (un misto di noce moscata, zenzero, chiodi di garofano e la cannella in polvere) e fare bollire per una ventina di minuti. Verso la fine aggiungere qualche foglia di basilico fresco e dopo 5 minuti frullare la zuppa con il frullatore ad immersione per sminuzzare le foglie di basilico, altrimenti eliminare le foglie e servire la zuppa calda.
Bon appétit!
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