31/08/14

Confettura di susine e pesche bianche della vigna


Ed ecco che anche agosto sta per finire e le giornate sono sempre più corte. Da qualche giorno siamo tornati dalle vacanze in Croazia e come tutti gli anni abbiamo portato il bagagliaio pieno di frutta e verdura dall’orto di casa. Questa per me è diventata un’abitudine e mi fa sentire ancora per un breve tempo come se fossi a casa con i miei. So bene che sembra antica come abitudine, ma in fondo credo che sono in tanti a fare come me, ma semplicemente non lo dicono. Ora non mi posso deprimere per le centinaia di kilometri che mi dividono dai genitori e dal mio paese e un bel modo per distrarmi è preparare qualcosa con i frutti dell’estate che abbondano nel frigorifero e sul terrazzino.
Nel nostro orto il pesco bianco della vigna cresce vicino al susino, non si trova nella vigna del vicino dalla quale il nocciolo è anche arrivato, ma i due alberi sono cosi vicini che i loro rami quasi si toccano. Questa loro vicinanza nella natura mi ha fatto venire l’idea della confettura mista: una parte di pesche e una parte di susine, poco zucchero, un po’ di succo di limone per stemperare il gusto zuccherino della frutta maturata al sole, la cottura veloce ed è fatta!

04/08/14

Acqua di rose e storia di una rosa


Desideravo avere una rosa bianca con fiori grandi e profumati che si arrampicasse sulla parete del nostro terrazzo. Ho acquistato la pianta, l’abbiamo interrata e ho aspettato che crescesse e fiorisse. Il primo bocciolo avvolto nel verde guscio non ha fatto intravedere la sorpresa che si nascondeva al suo interno. E giorno dopo giorno mentre il bocciolo si gonfiava io aspettavo di vedere fiorita la mia rosa bianca!
Puff . . . i sepali hanno cominciato ad aprirsi, notai una sottile linea rossa, ma pensai che fosse il bordo del petalo che col tempo si sarebbe schiarito. E ho aspettato ancora, ma il rosso dominava sempre più prepotentemente e del bianco neanche il segno.
E così la mia rosa bianca fiorì di rosso, ma di un rosso carico e del profumo antico e l’amai dal primo istante in cui la vidi splendere sotto i raggi del sole di maggio.
Ora la mia rosa fiorisce abbondantemente ogni primavera e durante tutta l’estate di tanto in tanto ci regala qualche fiore grande e profumato. E con grande soddisfazione sono riuscita a creare altre due piante giovani, di cui una fiorisce già da un paio di anni e l’altra più piccola finirà nel giardino vista mare a casa dei miei genitori in Croazia.
Con i petali delle ultime tre rose ho fatto l’acqua di rose, delicatamente profumata e di un rosso scuro tendente al bordò che ho usato per aromatizzare il Rahat Lokum, la delizia Turca, soffice come le gelatine e allo stesso tempo esotico per il suo profumo di essenze e per la sua consistenza morbida.


03/08/14

Parmigiana dry


Ho scoperto che d’estate soffro meno il caldo in cucina se accendo il forno invece di stare vicino al fuoco e alle pentole bollenti. E poi d’estate siamo portati a preparare piatti veloci, con tanta verdura cruda. Ma ogni tanto torna quella voglia di qualcosa di saporito, di qualcosa che ti fa dire: mmmmmmh è proprio buono! Ora che le melanzane sono di stagione, sono saporite e ancora senza mille semini mi è venuta in mente la “Parmigiana”. E se mi viene in mente qualcosa, significa che ho voglia di prepararlo. E se poi è avanzata anche la vera mozzarella campana il risultato non può che essere ottimo. Queste torrette di melanzane, pomodoro e mozzarella passate al forno per 15 minuti le abbiamo (Mr. M and me!) battezzate  “Parmigiana dry” perché non ho usato il sugo di pomodoro. Questo piatto proprio veloce non lo è, perché ho preparato le melanzane la sera prima, altrimenti i 15 minuti potevo scordarmeli e chi sa a che ora avremmo mangiato….Ma è una soluzione perfetta per noi che lavoriamo e torniamo tardi. Una volta a casa, basta impilare le verdure e il formaggio, cospargerli di origano (oppure no!) e in forno!

01/08/14

Ciambella di sfoglia lievitata con mandorle, albicocche e spezie


Questa fredda estate fa venire voglia di pasta lievitata, tiepida, morbida e profumata. Ho sfogliato il vecchio quaderno di ricette e mi è arrivata sotto gli occhi questa semplice ricetta di pasta lievitata che non delude mai. L’ho solo arricchita di spezie per darle un tocco Nordico.

Nel cesto della frutta erano rimaste anche due albicocche e qualche mandorla e l’idea di abbinare la frutta con cannella e cardamomo mi era sembrata proprio azzeccata. Et voilà, due ore dopo che ho finito di leggere la ricetta mi era rimasta una sola albicocca, ma avevo già messo nel forno questa ciambella!