Sono trascorse le 24 ore, si apre il fagottino e si toglie
il composto raddensato dalla garza, lo si spalma sul pane, preferibilmente nero
di mille semi e si condisce a piacere. L’abbinamento con il cetriolo ricorda
tzatziki greco e qui ci avviciniamo già all’Europa. D’altronde lo yogurt era
greco, non si poteva a non pensare a qualcosa di greco!
Questo è soltanto il seguito della preparazione del labneh
che mi sembrava simpatico condividere. Poi nel labneh avanzato ho aggiunto l’erba
cipollina tagliata finemente e un po’ di foglioline di timo e ho lasciato il
composto di nuovo nel frigorifero a prendere i sapori e gli odori delle erbe.
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